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Cerignola, due derby per ripartire. Tisci ritrova Martinelli in difesa a Francavilla

Recuperare pedine, ritrovare punti, risalire la classifica. Sono gli imperativi che accompagnano il Cerignola verso un lungo weekend di campionato. Quello che si concluderà per i gialloblù di Ivan Tisci lunedì sera alla Nuovarredo Arena nel derby contro una Virtus Francavilla che Roberto Occhiuzzi ha saputo risollevare in 180 minuti di gestione grazie alla vittoria casalinga sul Brindisi e al prezioso pareggio di Catania. Il ko casalingo incassato per mano del Picerno ha portato Malcore e compagni fuori dalla zona playoff, distante un punto, e le tre partite che separano dalla fine del girone di andata danno la sensazione di poter agire da rampa di rilancio per le ambizioni della squadra.


Dopo la Virtus Francavilla, il Cerignola affronterà nell’ordine il Foggia al Monterisi, sempre di lunedì sera, in un derby che saprà di rivincita della sfida nella prima fase nazionale dei playoff della scorsa stagione, e il Giugliano in trasferta il 23 dicembre. In palio ci sono nove punti per tenere a debita distanza la zona rossa della classifica e tornare a far parte del gruppone delle prime 10 della classe. Reinserire in organico giocatori chiave per gli schemi di Tisci diventa allora una priorità assoluta. A partire dalla difesa, reparto che a Francavilla Fontana dovrà certamente fare a meno di capitan Allegrini, espulso contro il Picerno e squalificato nel prossimo turno di campionato. Al suo posto ci sarà Martinelli, che contro i lucani ha scontato il turno di stop imposto dal giudice sportivo. Da decifrare il suo compagno di reparto: Ligi potrebbe stringere i denti, in caso di forfait sarebbe pronto Gonnelli.


Capitolo centrocampo: Capomaggio, assente ormai dal 25 ottobre – partita persa per 1-0 sul campo dell’Avellino – dopo 10 partite su 10 da titolare potrebbe essere sostituito da Bianco, quest’ultimo tornato a disposizione da subentrante nella partita giocata con il Picerno. Sulla trequarti invece ci si potrebbe riaffidare alla qualità di Michele D’Ausilio per ridare verve a un attacco a segno una volta nelle ultime due uscite ufficiali: il numero 10, rientrato nel quarto d’ora finale lunedì scorso, si candida a un posto da titolare. Porta in dote un fatturato di tre reti e cinque assist, musica per lo spartito dell’Audace.

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