La prima sconfitta della stagione brucia parecchio per il Cerignola. Fa male al morale, più che alla classifica. È figlia, però, soprattutto dell’inferiorità numerica per oltre un tempo e mezzo. L’espulsione del giovane portiere Brescia nel primo quarto d’ora, inutile nasconderlo, ha facilitato il compito al Casarano, che ha sbrigato la pratica del “Capozza”, nel turno infrasettimanale della quarta giornata, con le reti di Prinari nel primo tempo e Tedesco nel segmento conclusivo di partita.
Giornataccia da archiviare in fretta, dunque. Parentesi, quella di Casarano, che però nel complesso può insegnare qualcosa in proiezione futura ad un Cerignola che al “Monterisi” vince, segna tanto e diverte e che invece nelle due trasferte di questo campionato ha raccolto un solo punto.
La testa è già proiettata verso domenica: al “Monterisi” arriva un Team Altamura che vorrà riscattare un avvio di campionato inferiore alle aspettative (un solo punto collezionato in quattro gare). Nella testa dei tesserati del Cerignola, in ogni caso, c’è un solo obiettivo: tornare al successo. Non può essere diversamente per una squadra che può e deve stare in alto in classifica.
