Uno stadio finalmente pronto per il professionismo: è quello che l’Audace Cerignola aspetta in vista della prossima stagione di Serie C. Memori di quanto accaduto tre anni fa, quando la Figc rigettò la domanda di iscrizione in Lega Pro proprio a causa di irregolarità nell’impianto, nella città ofantina i lavori allo stadio Monterisi hanno avuto il via a inizio maggio nell’anno del ritorno in Serie C a 85 anni dall’ultima volta, merito del trionfo del club allenato da Michele Pazienza nel girone H di Serie D, vinto con ben quattro turni di anticipo.
A inizio maggio l’amministrazione comunale aveva informato dell’avvenuto sopralluogo da parte dei tecnici della Lega Pro al fine di verificare l’idoneità del campo alle prescrizioni della Serie C. Un summit che aveva dato esito negativo, motivo per cui erano state già programmate importanti spese per l’adeguamento dello stadio. Vari interventi inerenti le tribune, i seggiolini, il terreno di gioco e l’impianto elettrico. Il Comune aveva stanziato 150mila euro per questi lavori. Nello specifico sottolineavano da Palazzo di Città, «si tratta di interventi per l’impermeabilizzazione delle tribunale laterali, danneggiate dalle infiltrazioni scaturite dal fissaggio dei vecchi sediolini; lavori di adeguamento del campo di gioco in seguito alle prescrizioni della Lega Pro, per i quali verrà impegnata la parte più sostanziosa dei fondi; adeguamento elettronico degli impianti dello stadio (dalla tribuna stampa alla filodiffusione); fornitura di 1110 nuovi sediolini con schienale. “Tutti gli interventi – si spiegava – sono stati reputati essenziali ed imprescindibili dalla Lega Pro per il passaggio dell’Audace nella categoria superiore”.
A dare un feedback positivo sullo stato dei lavori era stato anche Nicola Grieco, tornato alla presidenza dell’Audace, in occasione della sua conferenza di insediamento di metà giugno. Gli interventi proseguono e, assicurano dall’amministrazione, potrebbero essere conclusi anche in anticipo rispetto alle tempistiche stabilite. Obiettivo, avere uno stadio all’altezza del calcio professionistico: quella dimensione alla quale Cerignola si sta adeguando in tutti i suoi aspetti, dall’organico che giocherà il prossimo campionato di Serie C al campo.
