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Cerignola & Pazienza ancora avanti insieme? Futuro da definire entro 15 giorni

Perché le strade di Michele Pazienza e dell’Audace Cerignola vadano ancora nella stessa direzione, occorrono altri passi: è la sintesi dei primi abboccamenti tra l’allenatore e il club gialloblù con vista sul futuro. Trascorsi poco più di 10 giorni dalla cocente – per le modalità, con due reti incassate dal Foggia in pieno recupero – eliminazione dai playoff di Serie C a Cerignola si stanno valutando i programmi e le ambizioni per la stagione che verrà. E dai contatti di metà settimana tra la presidenza e il direttore sportivo Elio Di Toro è emersa forte la volontà di proseguire con Pazienza in panchina.


La deadline per andare avanti insieme o separare le rispettive strade è chiara: allenatore club si sono dati 15 giorni per prendere una decisione definitiva. Il punto di ripartenza sarebbe nei 60 punti totalizzati dall’Audace in regular season, una cifra sbalorditiva considerando che i piani iniziali coincidevano con la salvezza, obiettivo in linea con il percorso di un club tornato nel calcio professionistico a 85 anni dall’ultima volta. La stagione ha però detto che il Cerignola poteva stare serenamente seduto al tavolo dei grandi e buona parte del merito di questa scalata è nel lavoro dell’area tecnica. Pazienza ha corretto in corso d’opera la squadra dal punto di vista tattico, passando dal 4-3-3 a un 3-5-2 solido, efficace e in grado di sfruttare al meglio le qualità offensive di Malcore e Achik, 25 reti in due. Di Toro ha rifinito l’organico a dicembre, sfoltendolo con gli addii dei giocatori meno impiegati e innestando in rosa altri profili più funzionali al progetto.


Il ticket Di Toro-Pazienza ha portato la squadra dai playoff sfiorati in Serie D, passando per la vittoria senza rivali dell’anno successivo, a quelli vissuti da protagonisti in C. Il tutto in soli tre anni. Entrambi ex centrocampisti, entrambi caratterizzati dall’estremo pragmatismo nel concepire il calcio. Entrambi, come logica del calcio vuole, attenzionati da altre società. Il ds ha un contratto con l’Audace fino al 2026, l’allenatore ha un legame di durata più ridotta e vorrebbe capire come alzare l’asticella per proseguire l’ascesa di un progetto con basi solide. Già all’inizio della prossima settimana ci saranno nuovi contatti per capire come proseguire il matrimonio e quali nuovi invitati – vedi alla voce “rinforzi” – far sedere al tavolo dell’Audace.

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