CalcioSport

Cerignola, più bassi che alti: ora serve un sontuoso rush finale di stagione per centrare i playoff. Raffaele: “Prima la salvezza”

Tante, forse troppe, nove partite senza successi. Dal 4-2 casalingo in rimonta inflitto al Crotone del 27 gennaio, al ko di venerdì scorso per 2-1 a Catania. In mezzo, per il Cerignola, solo pareggi (cinque) e sconfitte (altre tre) in quasi due mesi. Nessun acuto. Solo sfiorato anche al “Massimino” dagli ofantini, capaci di rimediare con il tredicesimo centro in questo campionato di Giancarlo Malcore, intorno all’ora di gioco, al momentaneo vantaggio dei siciliani nel corso del primo tempo. Ne ha avute di chance il Cerignola per piazzare il ribaltone, ma nel finale è arrivata la beffa delle beffe. A casa senza punti ed esordio con sconfitta in panchina per Giuseppe Raffaele. Il neo tecnico degli ofantini ha comunque apprezzato la prova dei suoi.

Nove partite senza successi. Troppi per un collettivo di questo spessore.

Ha bisogno di sbloccarsi, il Cerignola, al momento fuori dalla zona playoff: il decimo posto, però, è lontano soltanto due punti, quando mancano sei giornate al termine della stagione regolare. Resta un traguardo ampiamente alla portata anche se la priorità al momento è un’altra.

Dal Catania in trasferta, al Potenza in casa. Altra gara da ex in arrivo per Giuseppe Raffaele. Domenica, a partire dalle 16.15, al “Monterisi” arriva il Potenza. Quaranta punti per entrambe in classifica: chi vince, può sperare ancora nei playoff.

Vedi anche

Back to top button