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Cerignola, sarà addio con Pazienza: prima il nuovo allenatore, poi si punterà a trattenere i gioielli

Michele Pazienza e il Cerignola, manca solo la comunicazione e poi sarà addio. L’allenatore ha deciso di non proseguire il suo rapporto con il club gialloblù e perché la separazione delle due strade, che procedono parallele dall’estate del 2020 e hanno sin qui fruttato il ritorno nel calcio professionistico e l’approdo alla fase nazionale dei playoff, sia ufficiale non basta che attendere le prossime ore. Una scelta, quella di Pazienza, maturata già nei giorni seguenti al ko di Foggia nel primo turno della fase nazionale degli spareggi promozione e che non è cambiata a seguito dei primi colloqui con la dirigenza dell’Audace e con il direttore sportivo Elio Di Toro. Proprio il sodalizio con il ds, vivo da tre anni, è destinato a interrompersi con lo stesso Di Toro ora pronto ad affondare il colpo per la nuova guida tecnica.


Nel sestetto di nomi in corso di valutazione, che include anche Gallo, Raffaele, Tabbiani, Colucci e Villa, resta in pole Roberto Taurino. Anche nelle scorse ore ci sono stati nuovi contatti con l’ex allenatore di Viterbese, Virtus Francavilla e Avellino. La sua idea di calcio, basata sul 3-5-2 che Pazienza aveva scelto come marchio di fabbrica del suo Cerignola, unita alla conoscenza del calcio pugliese, che l’ex difensore ha vissuto sia da calciatore che da allenatore, potrebbero spingere l’Audace a puntare con decisione sul 46enne di Lecce. Per lui sarebbe pronto un contratto biennale, a testimonianza di un progetto che vuole continuare a guardare sul medio-lungo periodo. Prima della giornata di venerdì non sono previste però novità significative sul tema allenatore.


La scelta del nuovo condottiero del Cerignola in panchina inciderà, come è logico che sia, anche sull’allestimento dell’organico per la stagione 2023/24. Il 90 % dei calciatori che hanno fatto parte della scorsa annata è ancora sotto contratto ma per alcuni di loro – su tutti Achik, Capomaggio e Tascone – sono già vive le sirene della Serie B. Valutazioni che andranno fatte nei prossimi giorni, partendo da due certezze: il nome dell’allenatore che prenderà il posto di Michele Pazienza e la ferrea volontà della proprietà dell’Audace di non smantellare una rosa che ha fatto sognare per nove mesi.

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