Sempre più re. Giancarlo Malcore ha iniziato la sua stagione come l’aveva chiusa. Segnando con il Cerignola e quasi monopolizzando l’elenco dei marcatori gialloblù nei primi 180 minuti ufficiali della gestione Tisci. Tre gol dei quattro segnati dall’Audace portano infatti la firma dell’attaccante che a dicembre festeggerà 30 anni e che la proprietà Grieco ha fortemente voluto mantenere in squadra nonostante un lungo elenco di corteggiatori sulle sue tracce nella calda estate 2023. Anche la B e il Lecco hanno bussato alle porte del Cerignola per chiedere informazioni sul suo conto qualche settimana fa ricevendo la stessa risposta delle altre pretendenti: “No, grazie”. Un pensiero condiviso dal calciatore, dal suo entourage e dalla società. l calcio di rigore che ha avviato la rimonta al Viviani contro il Sorrento ha seguito di sette giorni la doppietta che aveva permesso l’aggancio e il temporaneo sorpasso sul Messina al Monterisi. Risultati speculari, due volte 2-2 sul tabellina, e una costante: Malcore in gol. Che si tratti di trasformare d’istinto in area piccola, sterzando e calciando entrando in area o risultando glaciale dal dischetto, poco cambia. Il repertorio del numero 9 salentino è materiale noto agli avversari, che non hanno però trovato le contromosse per neutralizzarlo.
Ma c’è di più. Con il centro di Potenza Malcore ha toccato quota 100. 100 come le reti realizzate in carriera nel calcio senior, spalmate tra Serie D, Serie C e Serie B. Ben 65 di queste – in 105 partite giocate – sono arrivate con il Cerignola, maglia che l’attaccante veste da tre anni e che ha rappresentato la fetta della maturità in carriera: in Puglia Giancarlo è diventato spietato davanti al portiere avversario, ha griffato il salto dalla D ai professionisti e si è confermato in C con 15 centri nella scorsa stagione. A Cerignola Malcore è diventato anche papà e ogni gol da qualche mese a questa parte ha una dedica speciale. A completare l’elenco delle gioie personali ci sono i 14 centri con il Manfredonia, gli 8 gol con il Nardò, le sei reti in B con il Carpi, le due segnature per maglia con Nocerina, Lecce e Fermana e una rete con la Pergolettese. Tappe che unite alle esperienze con Paganese, Chieti e Cittadella portano a 11 le maglie sin qui indossate in carriera dal centravanti. Un numero sufficiente per trovare stabilità e consolidarsi nel calcio dei grandi. Alla prossima curva c’è il derby di lunedì sera al Monterisi contro il Brindisi. Malcore non ha nessuna intenzione di fermarsi e vuole ripetere il filotto di partite consecutive in gol già toccato nella fase embrionale della scorsa stagione: tre tra Giugliano, Fidelis Andria e Catanzaro, con altrettante reti. Segnare ancora, con l’auspicio di farlo per festeggiare la prima vittoria dell’annata, vorrebbe dire migliorarsi.
