Se non fosse stato per questo precedente, datato 22 maggio 2023, quando il Foggia vinse 3-0 con due gol nel recupero e passò il turno nei playoff in C rimediando con una clamorosa rimonta all’1-4 dell’andata, il derby di Capitanata sarebbe stato un autentico dominio del Cerignola. I numeri sono inequivocabili: sette partite giocate dall’approdo degli ofantini tra i professionisti, sei vittorie per la squadra del presidente Nicola Grieco e un solo successo rossonero, quello, appunto, della primavera dello scorso anno. La quasi egemonia cerignolana ha vissuto un’altra puntata nel turno infrasettimanale della dodicesima giornata. Il collettivo di Giuseppe Raffaele l’ha spuntata all’alba dell’ultimo quarto di gara con il rigore trasformato da Lorenzo Paolucci: primo gol in stagione per lui, dopo cinque assist. Secondo successo di fila per gli ofantini, dopo quello di sabato scorso al “Monterisi” contro il Picerno. Grande soddisfazione, sì. Ma anche nessuna voglia di esagerare con i festeggiamenti.
Raffaele, nel derby giocato allo “Zaccheria” è partito con Salvemini e Jallow di punta nel 3-5-2. Quest’ultimo sostituito prima dell’ora di gioco da Ruggiero: cambio sicuramente azzeccato.
Il Cerignola, con la settima vittoria (più tre pareggi) in dodici gare, si è ripreso con il successo di Foggia il secondo posto solitario in classifica e ha accorciato a due sole lunghezze il margine dalla capolista Benevento, fermata sul pari a Crotone. Le prime due puntate del trittico in nove giorni hanno fruttato sei punti. Domenica il tour de force per gli ofantini si chiude in casa: arriva proprio il Crotone al “Monterisi”, con fischio d’inizio previsto alle ore 15.