Può essere la domenica del 32esimo risultato utile consecutivo. Può essere soprattutto la domenica della festa per la promozione in serie C. Può chiudere i conti con quattro giornate di anticipo il Cerignola, che domani ospita al “Monterisi” il Bitonto nell’atteso derby della domenica di serie D. Gli ofantini, quando mancano 450 minuti al termine di questo campionato, vantano 14 punti di vantaggio sul Francavilla in Sinni. Lo champagne si potrebbe stappare al triplice fischio in caso di vittoria contro i bitontini o mancato successo dei sinnici sul campo della Casertana.
Il Cerignola, dunque, spera di ritrovare il palcoscenico professionistico, a distanza di 85 anni dall’ultima volta. Arriva con un morale diametralmente opposto al derby di domani, con fischio d’inizio alle ore 16, il Bitonto, che ha vinto solo una delle ultime nove partite giocate e che in settimana ha dovuto fare i conti anche con le dimissioni del presidente Francesco Rossiello. L’obiettivo della promozione è già sfumato da diverse gare. La seconda posizione, utile in chiave playoff, è ancora raggiungibile.
La giornata numero 34 di serie D offre tantissimi spunti sia nella lotta playoff che in quella che riguarda la bagarre playout e salvezza diretta. Punta a tornare tra le prime cinque il Gravina, che alle 15.30 ospita al Vicino un Rotonda sprofondato in quartultima posizione. Punta a compiere un ulteriore passo in avanti verso gli spareggi il Fasano, che gioca sul campo del Nola. E poi tanti scontri diretti per confermare la categoria: Team Altamura, alle ore 17, ospita al D’Angelo un Molfetta quasi salvo, Nardò-Brindisi è derby al Giovanni Paolo II dalla posta in palio elevatissima, Casarano-San Giorgio al “Capozza” idem. E poi c’è il Bisceglie con la novità Ivan Tisci in panchina: nerazzurri, con il neo allenatore al timone, che non possono fallire l’appuntamento con i tre punti al Ventura (si parte alle 16) per sperare anche nei playout. Di fronte il Sorrento, che lotta per i playoff. Ha bisogno di un miracolo sportivo la Virtus Matino per evitare la retrocessione diretta: sfida ad un Ugento all’accreditata Nocerina. Programma completato da Casertana-Francavilla in Sinni e Lavello-Mariglianese.