Come giocherà il Bari di Federico Giampaolo? Con il countdown in vista della sfida del San Nicola al Pisa – in agenda sabato alle 14 per la 34^ giornata di campionato – ormai avviato, è la domanda che tiene banco sul campo. Negli allenamenti che la squadra sta sostenendo sul terreno dello stadio, l’ormai ex allenatore della Primavera, supportato dal vice Nicola Di Leo e dai collaboratori tecnico Vito Di Bari e Nicola Fiorentino, sta provando a lavorare su pochi ma efficaci concetti: determinazione, accuratezza del palleggio, aggressività. Il calendario e la classifica, con il Bari oggi quintultimo, impongono limitazioni agli esperimenti. Probabile che si torni alla difesa a 4, vista con Mignani e Marino e raramente scelta invece da Iachini. Altrettanto logico pensare che si possa tornare a far leva sul blocco costituito dagli uomini di maggiore esperienza.
Il primo rebus riguarda la porta: ritorno tra i pali di Brenno, titolare nelle prime 32 giornate di campionato, o fiducia a Pissardo, che a Como è stato lanciato dal primo minuto. Nella linea difensiva, certi di un posto sono capitan Di Cesare, al rientro dopo la squalifica, e Vicari. Possibile che in fascia si punti sull’esperienza di Pucino a destra e di Ricci a sinistra. Matino, Zuzek e Dorval vanno verso il ritorno in panchina. Capitolo centrocampo: Bellomo potrebbe essere confermato da mezzala sinistra, ruolo in cui sarebbe in ballottaggio con Edjouma e Lulic, con Maita dall’altra parte e Benali preferito a Maiello davanti alla difesa. Più complicato pensare al ritorno nelle rotazioni di Acampora, impiegato una sola volta nelle 10 partite della gestione Iachini.
L’attacco è il reparto che pone più interrogativi da sciogliere. Diaw resta un’incognita per la tenuta atletica e anche in questa settimana si sta allenando a singhiozzo con i compagni di squadra, così Puscas sembra destinato a un posto da titolare con il supporto di Sibilli, che ha scontato il turno di stop, e uno tra Nasti, Aramu, Morachioli e Kallon, ammesso che le condizioni di quest’ultimo, fuori dai giochi dall’infortunio rimediato il 16 marzo contro la Sampdoria, ne suggeriscano l’impiego dal primo minuto. Achik e il baby Colangiuli rappresentano gli eventuali outsider. Schemi alternativi sono il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Intanto dal tifo organizzato, attraverso una nota pubblicata sui social, è arrivato un monito a stringersi intorno al Bari e difendere la categoria, “Sul banco degli imputati – spiegano – ci sono tutti i componenti della società, la squadra e gli allenatori ma adesso abbiamo il dovere di mettere da parte il rancore e di cercare di fare il possibile per salvare la categoria”.
