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Cheddira, Caprile, Dorval, Morachioli, Benedetti: così Polito ha creato “l’oro del Bari”

A inizio stagione avevano in comune il numero di presenze in Serie B: zero. A maggio del 2023 li lega un altro fattore: il loro valore, aumentato in maniera esponenziale rispetto al rendimento esibito in campionato. Parliamo di Walid Cheddira, Elia Caprile, Leonardo Benedetti, Mehdi Dorval e Gregorio Morachioli, una parte rilevante dell’oro del Bari. Sintesi sul campo di quella missione definita dal direttore sportivo Ciro Polito: “Creare bei giocatori”. Un concetto che per il ds biancorosso coincide con lo spirito della professione. Il campionato 2022/23 ha dimostrato che il Bari ha saputo dare valore al percorso sul campo, con il terzo posto blindato a 90 minuti dalla fine della regular season e la certezza di giocare i playoff in posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza, e al suo organico.


Lo dicono i numeri. Su tutti, quelli di Walid Cheddira, capocannoniere biancorosso con 16 reti in campionato, 21 considerando anche la Coppa Italia. L’attaccante 25enne, mai in doppia cifra prima di questa stagione, è stato acquistato a titolo definitivo dal Parma in estate per 180mila euro ma con il 50% sulla futura rivendita garantito al club emiliano. Secondo Transfermarkt.it, portale di riferimento su scala internazionale per le quotazioni dei calciatori, oggi il valore del suo cartellino – complice anche la partecipazione ai Mondiali 2022 con il Marocco – è di 8 milioni di euro. Un aumento di circa 45 volte rispetto alla cifra sborsata in estate. Lo segue nella speciale graduatoria Elia Caprile: il portiere biancorosso, l’anno scorso in C alla Pro Patria, ha chiuso la saracinesca ben 15 volte in stagione e non ha perso un minuto in campionato. Arrivato a costo zero con una percentuale sulla rivendita assicurata al Leeds, ex proprietario del cartellino, oggi vale 3 milioni, è nel giro dell’Under 21 azzurra e sul suo conto hanno chiesto informazioni diversi top club, italiani e non solo.


Se Cheddira e Caprile rappresentano i volti da copertina, a pagina 2 del libro di storia biancorossa edizione 2022/23 ci sono Leonardo Benedetti, Mehdi Dorval e Gregorio Morachioli. Benedetti, 23 anni, è arrivato in prestito dalla Sampdoria dopo aver fatto gavetta in Serie C con Imolese e Vis Pesaro. Fisico e tecnico, si è imposto tra i titolari a dicembre e non è praticamente più uscito dall’11 di Mignani. Oggi comprarlo imporrebbe un esborso superiore al milione di euro ma il presente della Samp, tutt’altro che ricco di certezze, potrebbe anche aprire orizzonti diversi per il centrocampista di qui a un mese. Dorval non aveva mai giocato invece tra i professionisti: il Bari lo ha pescato a Cerignola, in Serie D, e oggi il terzino, che nel finale di stagione avrà il delicato compito di sostituire l’infortunato Pucino, vale 300mila euro ed è stato anche convocato dalla nazionale algerina Under 23. La scoperta più recente riguarda Gregorio Morachioli: esterno offensivo vecchio stampo, Polito lo ha visionato più volte nel Renate, girone A di Serie C, prima di portarlo in biancorosso nelle ultime ore del calciomercato invernale per 40mila euro. Oggi vale cinque volte tanto e due club di A hanno già chiamato in Strada Torrebella per prendere informazioni sul suo contratto, blindato fino al 2026. Cheddira, Caprile, Benedetti, Dorval, Morachioli. Con qualità e un pizzico di sana incoscienza hanno dimostrato di valere la B e ora sognano di essere protagonisti nei playoff. L’oro di Bari è anche qui.

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