98 minuti, recupero compreso, per cancellare 13 giorni. Il Bari visto contro lo Spezia ha giocato la partita perfetta. Quella che Moreno Longo aveva chiesto alla sua squadra alla vigilia, quella che serviva per avere la meglio su un avversario che si presentava al San Nicola forte del terzo posto in classifica e della miglior difesa del campionato. Il due a zero sullo Spezia permette di ripartire dopo i 3 ko di fila contro Pisa, Sudtirol e Palermo. Un risultato pieno frutto di tre pilastri: il blocco dei leader formato da Maita, Benali e Dorval; il ritrovato Falletti, alla miglior prestazione stagionale e al primo gol in carriera con il Bari e soprattutto l’intensità. Mai così evidente per per tutta la partita: il Bari contro lo Spezia ha corso dal primo all’ultimo minuto, meglio e più degli avversari. “Non possiamo pensare di vincere partite senza la prestazione” aveva ricordato Longo dopo la sconfitta di Palermo: la squadra in poche ore ha recepito il messaggio. Il due a zero nell’ultima uscita del 2024 permette di arrivare al capodanno in sesta posizione alla pari con Carrarese e Catanzaro e di sognare guardandosi sì spalle ma tenendo ben presente che questo Bari sta nella parte sinistra della classifica. Tanto passerà dalla solidità del gruppo, vero valore aggiunto e sin qui, e dal calciomercato invernale.
