CalcioSport

Chiacchiere da Bari, la copertina della 21^ puntata: ad Ascoli due volti della stessa squadra

Diciamocelo chiaramente. Alla fine del primo tempo di Ascoli-Bari, con i biancorossi avanti di due reti grazie al rigore trasformato da Sibilli e al primo centro “italiano” di Edjouma, quasi tutti pensavamo che le fatiche e le difficoltà della prima parte di stagione di Vicari e compagni fossero ormai alle spalle. Merito dei primi 135 minuti del 2024, chiusi con un parziale di cinque gol fatti e uno – quello di Diakite della Ternana -ininfluente al passivo e con negli occhi una squadra in grado di sciorinare un calcio veloce, efficace e propositivo. Dagli spogliatoi del Cino e Lillo Del Duca, nel secondo tempo di Ascoli, il Bari è però riemerso con antichi difetti: le sostituzioni di Marino, in particolare l’inserimento di Pucino per rendere più strutturata la difesa, hanno avuto l’effetto di abbassare la squadra. Il resto lo hanno fatto lo stesso Pucino, autore di un fallo da rigore che ha riaperto la partita, e la miglior condizione fisica esibita nel secondo tempo dagli avversari. Risultato finale? Doppietta di Pedro Mendes, Bari che non torna alla vittoria in trasferta ormai assente da tre mesi e aggancio alla zona playoff, distante ancora due punti, mancato. Soprattutto al rientro in Puglia, accompagnata da 900 tifosi in un settore Ospiti ancora una volta sold out, il gruppo deve confrontarsi con fantasmi che lo accompagnano ormai da inizio stagione: un rendimento che cala nella seconda parte di gara e la difficoltà a infilare un filotto di vittorie che permetterebbe di cambiare volto alla partita. Eredità che iniziano a diventare pesanti.

Vedi anche

Back to top button