CalcioSport

Chiacchiere da Bari, la copertina della 29^ giornata: ora la classifica fa davvero paura

E ora la classifica fa davvero paura: fotografia del momento in casa Bari dopo la sconfitta casalinga con la Sampdoria. Quarto ko nelle ultime cinque partite, in un mese che è partito il 17 febbraio con la vittoria interna sulla FeralpiSalò, la seconda e ultima della gestione Iachini e si è chiuso con la miseria di un punto – quello conquistato al San Nicola con lo Spezia – sui 15 a disposizione. Ha paura, il Bari. Perché i playout ora sono distanti solo due punti, come mai era successo da novembre in poi, e gli avversari in corsa per mantenere la categoria – Ternana e Ascoli su tutti – hanno cambiato marcia. Ha paura, il Bari. Perchè lo spettro della retrocessione diretta è a soli tre punti ed è incarnato da uno Spezia che sembra avere i valori tecnici adatti per tirarsi fuori dal fango della bassissima classifica. Quelle sabbie mobili che hanno imbrigliato pensieri e azioni di Benali e compagni, fermati contro la Samp prima dai guantoni di Stankovic, determinanti per respingere il rigore di Sibilli, e poi dalla traversa che ha detto no a Puscas. In coda, ecco l’amaro: la solita disattenzione difensiva nonostante una linea a 5 davanti a Brenno e il tocco di punta di Kasami in fondo al sacco. Altro weekend da dimenticare, altra sconfitta. Ora c’è la sosta, per ritrovarsi e capire che il fondo è vicino. Per non raschiarlo nelle ultime otto giornate servirà un altro Bari.

Vedi anche

Back to top button