Parola d’ordine in casa Bisceglie: ripartire. Tradotto in altri termini: ritrovare la via del successo, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia Dilettanti contro il Mola e il pari senza reti del “Ventura” in campionato contro il Manfredonia, che, se non altro, ha permesso alla squadra di Franco Cinque di restare a contatto con la prima della classe, distante sempre due lunghezze. Per il tecnico dei nerazzurri, però, non sarà un duello con i sipontini per la vittoria finale del girone A. Potrebbero inserirsi altre realtà.
L’obiettivo del Bisceglie, per nulla nascosto, è quello di lottare sino al termine per tornare presto, possibilmente dopo un solo anno di purgatorio, nel calcio di caratura nazionale. Non c’è più una doppia opzione per riuscirci. L’eliminazione dalla Coppa Italia Dilettanti, seppur dolorosa, potrà paradossalmente essere un vantaggio per i nerazzurri, che potranno concentrare tutte le energie sul campionato. La fase difensiva funziona: la squadra di Cinque non ha mai subito reti nelle precedenti sei gare di Eccellenza, ma può e deve fare di più al momento della finalizzazione. E soprattutto ha la necessità di tornare subito a vincere. La missione, tuttavia, si presenta per nulla semplice domenica, sempre al “Ventura”, con fischio d’inizio previsto alle ore 15, contro il Borgorosso Molfetta, realtà che ha perso sin qui una solta volta, tra l’altro non sfigurando contro la capolista Manfredonia, e vanta l’attacco più prolifico del raggruppamento.
