Vince sempre in trasferta. Non vince mai in casa. È il doppio volto in questo primo segmento di stagione del Nardò, che ha rinforzato il pacchetto arretrato con l’ingaggio di Michele Fornasier, centrale di grande esperienza, classe ’93, uno che ha conosciuto grandi palcoscenici: la Serie A con Sampdoria e Pescara, la B anche con Venezia, Trapani e Cremonese. In Puglia, invece, triennio per lui al Monopoli, sempre tra i professionisti, ma in Serie C. Sarà, quella di Nardò, la prima esperienza in carriera in campionato dilettantistico per Fornasier. La società, intanto, ha messo a disposizione dell’allenatore De Sanzo anche un’alternativa senior per la porta: si tratta di Riccardo Galli, classe ’93: tanto professionismo anche per lui in carriera. Doppio rinforzo, dunque, per il Nardò, che domenica prossima proverà a sfatare il tabù-Giovanni Paolo II: arriva il Gravina, fischio d’inizio previsto alle ore 14.30. Neretini con il morale decissamente in rialzo, dopo il blitz di Manfredonia nel turno infrasettimanale dell’ottava giornata. Successo che ha permesso alla squadra di De Sanzo di collezionare un clamoroso “quattro su quattro” nella versione esterna: dodici i punti ottenuti con la valigia da viaggio. Le cose vanno decisamente meno bene, invece, nel formato interno: cinque partite giocate tra campionato e Coppa Italia di Serie D, zero vittorie ed un solo pareggio, lo 0-0 contro il Francavilla in Sinni. La classifica, dopo otto giornate, si fa guardare con piacere: sesto posto, con 13 punti all’attivo, gli stessi dei prossimi avversari del Gravina. Conservando questo rendimento esterno e migliorando quello casalingo, il Nardò può ambire sicuramente a traguardi importanti. Saranno altre, salvo clamorosissimi colpi di scena, a contendersi la promozione in C, ma i neretini hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare ad un posto tra le prime cinque.