Quello di domenica 5 maggio rischia di suonare come il gong dell’esperienza in Serie D per due squadre pugliesi tra Gallipoli, Barletta e Bitonto. Invischiate nella lotta per non retrocedere e costrette a vincere per garantirsi un posto nella griglia playout del girone H. Icone di stagioni vissute in costante apnea, che vedono nell’ultimo turno di regular season il momento del “dentro o fuori”. Se per Gallipoli e Bitonto, l’una tornata in Serie D con l’obiettivo dichiarato di salvarsi anche attraverso gli spareggi e l’altra animata da un’estate difficile con tanto di rischio iscrizione corso a lungo, questo percorso era preventivabile, la sorpresa in negativo è rappresentata dal Barletta, club che aveva avviato la stagione tra proclami di podio e che adesso, dopo un’annata sportivamente drammatica, rischia di scendere in Eccellenza dopo soli due anni a causa di una serie di marchiani errori connessi al progetto tecnico e societario.
Per le analisi, però, ci sarà tempo: in vista degli ultimi 90 minuti di regular season è lecito armarsi di calcolatrice. Il quadro di partenza è questo: Gallipoli quartultimo a 32, Barletta e Bitonto a 30 con i biancorossi in vantaggio sui neroverdi negli scontri diretti. Chi ha il maggior numero di combinazioni per giocare i playout è il Bitonto, impegnato a Casarano: li gioca se vince e arriva 15esimo in solitaria, sperando in ko di Gallipoli e mancata vittoria del Barletta, se arriva a pari punti con il Gallipoli e in caso di approdo a tre a quota 33. Il Barletta per giocare il playout invece è costretto a vincere ad Angri, contro un avversario oggi quintultimo a quota 36, e a sperare che il Gallipoli – messo meglio negli scontri diretti – perda a Martina e che il Bitonto non vinca a Casarano. Il Gallipoli è invece certo di giocare gli spareggi salvezza se mantiene il 15esimo posto attuale: vincendo ne è certo ma può anche perdere al Tursi sperando che il Bitonto e il Barletta non vincano o può pareggiare a patto che non vinca il Bitonto, avanti negli scontri diretti. Un risiko di incastri che fanno da preludio a una domenica thrilling.
A complicare la situazione di Bitonto e Barletta, poi, è il Fasano. Oggi sestultimo e a +8 sul terzultimo posto, margine che non farebbe giocare lo spareggio tra tredicesima e sedicesima, battendo la Paganese al Curlo il gruppo di Costantini sarebbe salvo. Lo stesso si può dire per Gravina e Manfredonia, oggi a quota 40 e avversarie domenica prossima al Vicino. Un pareggio garantirebbe a entrambe la permanenza nella categoria. Scherzi del calcio, in una domenica con un sottotitolo in bella evidenza: si salvi chi può.