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Da Cremona amarezza per l’eliminazione ma tanta consapevolezza: è già il Bari di Longo

Moreno Longo non nasconde l’amarezza per il risultato, una sconfitta arrivata al sesto calcio di rigore, spedito sul palo da Oliveri, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari contro una big del campionato di B come la Cremonese. Il suo Bari ha già fatto vedere un’idea di calcio ben definita: riaggressione immediata sul portatore di palla avversario, tanto possesso palla e attacco della profondità.

Colmare il gap economico con le avversarie, almeno 7 o 8, con un budget superiore al Bari attraverso le idee è il mantra di Longo. Trasmesso alla squadra in un mese di lavoro e tramutato in fatti tra precampionato e start della regular season. A Cremona, dopo il vantaggio realizzato da De Luca su un pallone perso da Maita, è maturato anche il primo centro in biancorosso di un barese doc come Giacomo Manzari.

Sabato alle 20:30 sarà tempo di esordire in campionato al San Nicola contro la Juve Stabia. Di qui al 30 agosto, data che coincide con il termine ultimo del calciomercato, Longo attende aspetta almeno quattro rinforzi: due difensori un centrocampista (su Maita è tornato il Cesena) e uno se non due trequartisti. Tasselli chiamati ad alzare il tasso tecnico di una squadra che ha già una precisa identità.

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