Le missioni sono totalmente differenti ma ugualmente importanti. Missione Bisceglie: ritrovare il sorriso dopo le ultime delusioni di campionato. Missione Molfetta: confermare la striscia vincente del proprio esaltante avvio di stagione su due fronti. Giovedì di Coppa Italia Dilettanti per Bisceglie e Molfetta, di fronte nella gara d’andata del secondo turno: fischio d’inizio al “Ventura” previsto alle ore 18. Gara rilevante per i molfettesi. Partita di sicuro molto più pesante nell’economia della stagione dei biscegliesi, reduci dalla clamorosa ed inopinata sconfitta interna contro la Virtus Mola. Battuta d’arresto che ha fatto scivolare i nerazzurri addirittura a -8 dalla vetta occupata proprio dai prossimi avversari. La Coppa, insomma, assume significati notevoli per il collettivo di Pino Di Meo. Al pari del campionato di Eccellenza, infatti, permette attraverso un percorso nazionale di approdare in serie D attraverso la porta principale. Partita cruciale per il cammino del Bisceglie. Partita che vale tanto, in attesa poi del match di ritorno, anche per il Molfetta, che sin qui ha fatto “en plein”: sette gare giocate tra campionato e Coppa, altrettante vittorie collezionate. L’ultima domenica scorsa in rimonta, al “Paolo Poli”, contro il sempre temibile San Marco. Gol decisivo del giovane Giuseppe Scanzano, attaccante di proprietà del Cerignola, classe 2004, già a segno nella precedente trasferta di San Severo. Non male il suo impatto con la realtà molfettese e con il calcio dei grandi.
Il calendario è parecchio complicato per il Molfetta: domenica prossima, per la sesta di campionato, c’è l’impegno sul campo di una Virtus Mola decisamente in salute, giovedì 19, al “Paolo Poli”, il ritorno di Coppa contro il Bisceglie, domenica 22 ottobre, sempre in casa, l’attesissima sfida d’alta quota con la vice capolista Unione Calcio Bisceglie.