CalcioSport

Fasano, i dieci comandamenti di Danucci: “Nessuna cura, risultati merito della squadra”

Nessuna cura per il suo Fasano, dice Ciro Danucci. I 10 gol all’attivo, incassandone solo uno, e le due vittorie in due partite sono però di certo il manifesto di una rivoluzione. Psicologica e tecnica. Quella garantita dall’ex allenatore del Nardò alla squadra di cui ha ereditato la guida tecnica da Giuseppe Mosca. Dopo i 6 centri alla Nocerina, è arrivato il poker di Molfetta.

Le due vittorie in due giornate hanno cambiato il morale ma anche la classifica del Fasano. Le reti di Gorzelewski, Calabria, Calemme e Capomaggio hanno impacchettato il secondo successo consecutivo dell’era Danucci arrivato attraverso bel gioco, idee chiare e identità di squadra definita. Merito di…

Proprio Calemme, oggetto misterioso fino a qualche settimana fa, è il simbolo della rivoluzione firmata Danucci: il gol sul calcio di punizione concede all’allenatore tarantino una freccia in più nel suo arco, da utilizzare sia nell’11 titolare che a partita in corso. Ora la testa è alla Team Altamura, avversario da sfidare in trasferta nel primo impegno di dicembre, che il Fasano inizia da settimo in classifica nel girone H. A -2 dai playoff.

Vedi anche

Back to top button