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Fidelis Andria, a Crotone Doudou si affida alla cooperativa del gol: ora guida Bolsius

Quando ti manca il centravanti da 15 centri a stagione, è giusto affidarsi a una cooperativa del gol: è quello che Diaw Doudou, allenatore confermato sulla panchina della Fidelis Andria dopo il buon esordio casalingo nell’1-1 contro il Monopoli, farà a Crotone, sede della prossima trasferta dei biancoazzurri. Contro i calabresi, secondi in classifica nel girone C e reduci dal ko sul campo del Catanzaro in un derby d’alta quota, è probabile la conferma del 4-3-1-2 con pochi punti di riferimento avanzati e la richiesta di costanti inserimenti ai centrocampisti.


Tracce intraviste già nella sfida contro il Monopoli, dove Doudou aveva comunque puntato su un numero 9 per caratteristiche come Leon Sipos. Il croato ex Catania, come già successo in altre partite in questa prima parte di stagione, non ha però convinto. Così a Crotone è in ballottaggio con Orfei, esterno offensivo già impiegato da Cudini come seconda punta. Inamovibile lì davanti è Don Bolsius, uno dei quattro capocannonieri della Fidelis: due sono le reti segnate dal 24enne olandese, stesso fatturato di tre centrocampisti. Simone Paolini, Francesco Urso – al rientro allo Scida dopo il turno di squalifica osservato contro il Monopoli – e Kevin Candellori.


Proprio il rientro di Urso apre le porte a un interrogativo: in che ruolo giocherà il numero 10, epicentro della manovra dallo scorso gennaio, momento dell’arrivo in rosa? Due le possibili risposte: guastatore alle spalle delle punte, con il sacrificio del baby Djibril, autore però di una prova positiva contro il Monopoli, o mezzala. Ipotesi che condurrebbe l’ex Cesena in ballottaggio con Paolini per un posto. Molto più remota, ma comunque da valutare, la terza possibilità: Bolsius unica punta, supportato da Urso e Djibril con conferma del terzetto di centrocampo Paolini-Arrigoni-Candellori. Più opzioni per sopperire alle difficoltà nell’andare a segno, in particolare in trasferta, dove la Fidelis in campionato non vince da un anno – 28 novembre 2021, 3-2 sul campo del Messina – e dove in stagione sono arrivati solo due punti, frutto dei pareggi contro Viterbese e Gelbison, su sei tentativi. A dispetto della classifica, con l’ultimo posto da scontare, e della situazione societaria in evoluzione, a Crotone è lecito attendersi una squadra in un discreto stato di salute. Chiamata a trovare soluzioni per andare oltre le difficoltà: quelle nel trovare la rete e quelle nel portare a casa punti quando si gioca lontano da Andria.

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