Terzultima nel girone C di Serie C dopo 20 giornate con 16 punti e un non rassicurante +2 sull’ultimo posto occupato dalla Vibonese, prossimo avversario alla ripresa dei giochi del 23 gennaio la Fidelis Andria è sin qui tra le protagoniste del calciomercato invernale. La settimana di trattative in casa biancoazzurra si è aperta con un altro addio. Quello con Sergio Sabatino. Il difensore classe 1988, 17 presenze e una rete con la Fidelis tra campionato e coppa, ha rescisso il suo contratto con il club e ripartirà dalla Serie D, dove lo attende il Lamezia.
Terzo addio in pochi giorni nella rosa allenata da Ciro Ginestra: prima di Sabatino era stato tempo di saluti per Zampano, passato a titolo definitivo al Potenza dopo una prima parte di stagione senza lasciare il segno ad Andria, e dell’altro esterno destro Pelliccia, anche lui approdato alla rescissione consensuale del contratto. Tre addii, ai quali fanno fronte tre volti nuovi: l’ultimo in ordine di tempo è il difensore Cristian Riggio: pronto per la difesa a 3, ha già lavorato con il direttore sportivo Pasquale Logiudice ai tempi di Catanzaro, conosce il girone C ed è arrivato a titolo definitivo dal Monopoli.
Prima di lui erano arrivati in biancoazzurro Francesco Urso, centrocampista classe 1994 che nella sua ultima esperienza ha giocato con il Fano e che in carriera ha messo insieme 50 presenze in Serie B a Vicenza e ha anche assaporato la gioia dell’esordio in A con il Cesena, e Antonio Messina, attaccante centrale classe 2000 arrivato a titolo definitivo dall’Avellino dopo l’esperienza in Serie D (con 10 reti) con l’Aversa. Esperienza e centimetri al servizio della missione salvezza, che la Fidelis sarà chiamata a inseguire nuovamente dal 23 gennaio in avanti.
Fino a quella data è però lecito pensare che ci saranno altri movimenti in entrata e in uscita: sul mercato la Fidelis cerca un laterale destro under, un altro centrocampista e potrebbe lavorare anche su un difensore. In uscita c’è invece un sestetto, con la sensazione che la pattuglia di reduci dal salto di categoria – con i soli Benvenga e Lacassia oggi sulla carta sicuri di restare – sia destinata ad assottigliarsi. Sembra infatti che nei piani della dirigenza non ci sia più il difensore Andrea Venturini, che in stagione ha anche toccato quota 50 presenze con la Fidelis. Con lui potrebbero partire i centrocampisti Bolognese e Dipinto, per i quali ci potrebbe essere spazio in Serie D. Da valutare Carullo a sinistra mentre si lavora alla risoluzione del contratto di Bordin, un ectoplasma nella sua avventura pugliese, e al possibile rientro a Pisa dell’attaccante Alberti. Da valutare la posizione di Giovanni Di Noia, che ha diversi estimatori in C. Come spiegato dal ds Logiudice a Telesveva, nei prossimi giorni sarà tempo di ascoltare le volontà del giocatore e sedersi a tavolino con lui per deciderne il futuro.
