Finalmente Alfredo Varsi. A più di un mese dal suo arrivo in rosa, la Fidelis Andria ha potuto apprezzare sul campo le qualità dell’esterno d’attacco campano, che dopo la tappa di Pompei aveva scelto a dicembre di tornare in quella Puglia dove era già stato protagonista con Brindisi, Cerignola e soprattutto Barletta. Dopo i nove minuti raggranellati da subentrante contro Gelbison e Nardò e le tre panchine tra Rotonda, Manfredonia e Palmese, il 29enne napoletano ha saputo colpire per ben due volte la Cavese in Coppa Italia: la doppietta nel 3-1 del Degli Ulivi ha garantito il passaggio del turno e confermato a Pasquale De Candia la bontà di una delle frecce del suo attacco.
Contro la Cavese ha giocato da seconda punta, Varsi. Ruolo insolito per un giocatore abituato a muoversi sulla fascia, al quele il classe 1994 ha saputo subito adattarsi. Lo ha fatto di rapina, modalità in cui è arrivato l’1-0, e con qualità come la semi-roversciata del 2-0 ha attestato. Risultato? Sui social e sulle chat Whatsapp è stata Varsi-mania, con annessa richiesta di dare più spazio a questo giocatore che sa assicurare rapidità, scatto e dribbling. Componente dell’attacco che condivide con la Team Altamura il primato di squadra più prolifica del girone H con 32 reti. Scetttro che la Fidelis esibirà domenica al Degli Ulivi, quando sarà tempo di completare un ciclo terribile con cinque partite in 15 giorni ospitando il Casarano, formazione terza in classifica alla pari con il Martina e oggi a +3 su Feola e compagni.
A una delle partite di cartello della 20^ giornata la Fidelis si presenterà con un Varsi on fire, con le certezze rappresentate dal tridente Strambelli-Sasanelli-Scaringella, a segno 19 volte in tre, e con la speranza di recuperare Piccioni e Jefferson, alternative di peso per riavviare la rincorsa ai piani alti dopo la frenata casalinga con la Palmese.
