Il fuoco dentro: è quello che la Fidelis Andria ha percepito in Mirko Cudini, profilo scelto per tentare una missione quasi disperata. Lo ha raccontato a Telesveva Pietro Lamorte, amministratore delegato di una società che oggi convive con l’ultimo posto in classifica nel girone C di Serie C e vede la possibilità di partecipare ai playout, rappresentata dalla Viterbese penultima, distante cinque lunghezze a otto giornate dalla fine della regular season. Una scelta presa in prima persona da Lamorte.
Tornerà ad Andria a quattro mesi dall’addio di fine ottobre, Cudini. Lasciò all’epoca una squadra a quota 7 punti dopo 11 giornate, che contro il Messina aveva ottenuto la prima vittoria in campionato. Ritroverà una formazione che a quel successo ne ha sommati solo altri due e che nonostante l’alternanza di guide tecniche con Doudou e Trocini non ha cambiato marcia. Motivazione sarà la parola chiave su cui fa affidamento l’ad della Fidelis.
I punti in palio di qui a fine stagione sono 24: l’obiettivo sarà quello di raggranellarne il più possibile, cercando di dare un senso al finale di campionato. Messaggio che Cudini condivide con il gruppo sin dal martedì, giorno della ripresa degli allenamenti in vista del derby di Monopoli, in calendario domenica alle 17.30.