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Fidelis Andria, due partite di fila in casa per credere nella salvezza. E la società abbassa i prezzi per il Foggia

Affidarsi al fattore campo per inseguire una missione salvezza che si fa sempre più complicata: è l’imperativo in casa Fidelis Andria in vista dei prossimi due impegni di campionato. Entrambi in calendario al Degli Ulivi, entrambi da affrontare con lo spirito dell’ultima spiaggia. Quella a cui si trova chi non vince da fine novembre, ha totalizzato 6 punti nelle ultime 13 partite e segnato in questo parziale appena tre reti. Numeri che inchiodano Bolsius e compagni in coda alla classifica, a -4 dalla Viterbese penultima e -6 dal Messina terzultimo. La doppia tranche di impegni in programma nel derby contro il Foggia prima e sette giorni dopo contro la Gelbison mette in palio 6 dei 30 punti che restano di qui fine stagione. Ma nell’ambiente biancoazzurro sanno bene che non vincere nemmeno le prossime due partite suonerebbe come una piccola condanna.


Si spiega anche così l’appello alla tifoseria rivolto dalla società in vista del match di sabato contro il Foggia quarto in classifica e fresco di scossone in panchina per effetto delle dimissioni di Fabio Gallo, con fischio d’inizio alle 17.30. Per il derby contro i rossoneri la Fidelis ha abbracciato la politica dei prezzi ridotti in curva nord e tribuna laterale mentre in tribuna centrale sarà garantito l’ingresso gratuito alle donne e ai tifosi al di sotto dei 10 anni. I prezzi in tribuna laterale andrannno dai 10 euro per il biglietto intero ai 5 per il ridotto mentre l’accesso in curva avrà il costo di 5 euro. Ticket a 13 euro invece nel settore Ospiti, dove però la vendita dei biglietti avrà il via al termine del Gos. Sin qui è in casa che il team oggi nelle mani di Bruno Trocini, passato anche dalle gestioni tecniche Cudini e Doudou, ha conquistato l’80 per cento del suo fatturato: 16 punti, figli dei successi su Messina, Monterosi e Giugliano, di sette pareggi e di quattro sconfitte, a fronte degli appena 4 punti raggranellati lontano da Andria, dove la Fidelis non vince ormai da 15 mesi. Il fattore Degli Ulivi, allora, sarà una chiave di volta nella disperata missione salvezza. E le prossime due settimane sanno davvero di ultima chiamata.

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