C’è l’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Questo comunicato ufficiale inaugura la nuova stagione della Fidelis Andria e apre le porte al futuro del club biancazzurro, che tra qualche giorno accoglierà Giuseppe Di Benedetto come nuovo proprietario e presidente. La conclusiva parentesi della gestione-Roselli, salvo clamorosissimi colpi di scena, ha vissuto comunque due puntate importanti negli ultimi giorni: prima il pagamento degli stipendi per il trimestre che va da marzo a maggio 2023, poi il completamento delle pratiche per l’iscrizione alla serie D. La prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva per il passaggio di proprietà. Di Benedetto ha concluso ufficialmente ieri la sua esperienza con il Manfredonia: sono state ratificate le sue dimissioni da presidente e ha lasciato la sua parte di quote del club sipontino. Lo stesso Di Benedetto – garantiscono i beninformati – starebbe già lavorando in vista della sua nuova esperienza andriese. Capitolo allenatore: sino a ieri sera, tutte le strade portavano a Francesco Farina. Le carte in tavola, invece, sarebbero cambiate nelle ultime ore. Il favorito per la panchina della Fidelis, al momento, sembra essere Pasquale De Candia, che non ha mai nascosto una certa ammirazione per la piazza andriese e che con Di Benedetto ha condiviso proprio la trionfare stagione a Manfredonia, con la vittoria della Coppa Italia Dilettanti Puglia e, soprattutto la promozione in serie D. Hanno già voltato pagina, intanto, ai piedi del Gargano. Il sodalizio sipontino, dopo l’addio di Di Benedetto, ha nominato questa mattina il nuovo presidente, Franco Ciuffreda, volto conosciuto al “Miramare” per i suoi trascorsi dal calciatore, direttore sportivo e dirigente. La notizia più importante, però, è questa: quella che veniva considerata una vera e propria corsa contro il tempo, si è conclusa con la fumata bianca con l’avvenuta iscrizione al prossimo campionato di serie D. I tempi, intanto, sono stretti anche per quanto concerne la programmazione sportiva. C’è la necessità, soprattutto, di dare consistenza all’attuale compagine societaria. E di pari passo si dovrà lavorare sulla scelta del nuovo allenatore – Franco Cinque è una ipotesi tutt’altro che da scartare – e sull’allestimento dell’organico che avrà il compito di lottare per confermare la categoria nazionale.
