Nicola Di Leo lo ammette senza mezzi termini: il gol di Cretella, arrivato nella parte finale del primo tempo e decisivo per l’1-0 del Torre, ha rappresentato la macchia in casa Fidelis Andria nel pomeriggio di Pagani. Questa volta a tradire è stata l’organizzazione difensiva, elemento di forza della Fidelis nel girone di ritorno. A quel gol che ha determinato il finale della partita di andata dei playout, Casoli e compagni hanno però opposto un altro limite ben noto: l’incapacità di finalizzare la mole di occasioni create nel corso di una gara, già pagata a caro prezzo più volte in stagione.
Proprio la classifica al termine della regular season, però, permette ai biancoazzurri di guardare con moderato ottimismo alla partita di ritorno, in calendario sabato 14 maggio alle 17.30 al Degli Ulivi: complice il miglior piazzamento rispetto alla Paganese nel girone C, alla Fidelis basterà infatti vincere con qualunque punteggio per garantirsi un’altra stagione tra i professionisti, dimensione riconquistata con tanta fatica nella scorsa estate dopo tre, lunghi anni. Al Degli Ulivi Bubas e soci potranno sicuramente contare sull’apporto del tifo per la gara che vale un’annata: a Pagani erano in 500 nel settore Ospiti, numeri che poco hanno a che fare con lo sprint salvezza.
