E se ora la salvezza passasse dal Degli Ulivi, quel terreno a lungo nemico e ancora oggi sede di gioco della squadra con il peggior rendimento casalingo del girone? Se lo chiedono in casa Fidelis Andria, dove la sconfitta contro la Turris ha lasciato in dote l’amarezza per un risultato che inchioda i biancoazzurri al penultimo posto e a una retrocessione “virtuale”, complici i nove punti di distacco (uno in più del limite fissato dal regolamento per la disputa dei playout) dal Messina quintultimo. L’1-0 di Torre del Greco ha evidenziato ancora una volta i limiti della squadra: poca precisione in fase di conclusione, quel pizzico di sfortuna – vedi palo di Ciotti – che continua a caratterizzare il campionato della Fidelis, in particolare nella seconda parte di stagione, e infine incapacità di tenere la porta blindata. Nonostante un paio di interventi determinanti, Saracco è stato poi colpito dal tentativo di Leonetti, valso l’1-0 e i tre punti per la formazione di Caneo. Scorrendo il calendario, si scopre che Di Piazza e compagni giocheranno in casa, dove tra Potenza e Taranto sono arrivati 4 punti nelle ultime due partite, le gare dal minore coefficiente di difficoltà di qui a fine campionato. A partire da domenica prossima, quando al Degli Ulivi arriverà il Latina, squadra superata per 3-0 domenica scorsa dal Potenza e che sta pagando con una lieve frenata un trimestre dicembre-febbraio in piena ascesa. Ad Andria arriveranno poi tra il 20 marzo e il 3 aprile Paganese e Messina, in due scontri diretti da non fallire contro formazioni oggi rispettivamente al quartultimo e al quintultimo posto. Ultimo match casalingo della regular season è quello in programma il 16 aprile contro il Monterosi. Differente il discorso riguardante le trasferte: nel turno infrasettimanale del 16 marzo la Fidelis andrà a Palermo, sul campo di una squadra imbattuta da un anno in casa, per chiudere marzo a Bari, contro la capolista del girone. Seguiranno le sfide a due squadre in lotta per i playoff come Picerno e Monopoli, quest’ultima in un derby molto sentito. A disposizione ci sono 24 punti, uno in più di quelli raccolti sin qui dalla Fidelis in campionato. L’imperativo è accelerare, la possibilità concreta è quella di farlo con la spinta del pubblico di casa.
