Mirko Cudini fissa i cardini per la ripartenza della sua Fidelis Andria. Che nelle prime tre giornate di campionato si è fatta apprezzare per qualità delle giocate ma non ha portato a casa vittorie. Dopo i due segni X contro Potenza e Viterbese, è arrivata la sconfitta nel derby del Degli Ulivi contro il Cerignola.
Il gol di Orfei, valido per l’1-2 che ha riacceso le speranze di rimonta, è una goccia nell’oceano di occasioni generate e del forcing esibito nella seconda parte di gioco. Per far gol la Fidelis ha bisogno di creare tanto, una costante già vista nelle precedenti due uscite stagionali.
Quattro sono invece i gol al passivo. Numeri che preoccupano Cudini solo in minima parte.
Restano negli occhi e nelle orecchie gli applausi dei 3500 spettatori del Degli Ulivi. Numeri importanti per la categoria. Che caricano di responsabilità l’ambiente in vista della prossima tappa: altro derby, molto sentito, sul campo del Taranto. Domenica allo Iacovone saranno a confronto due squadre che non hanno ancora vinto in campionato, con i rossoblù a quota 0.
