Alessandro Degli Esposti alla guida dell’area tecnica, Gigi Panarelli in panchina. Sono i desiderata del presidente della Fidelis Andria per la stagione che verrà. Non ci sono soste, in un calendario condizionato dal Covid che ha fatto slittare all’alba dell’estate la fine delle contese sul campo e perché, mancata la ciliegina sulla torta in coda a 9 mesi ricchi di sacrifici e risultati, ora la Fidelis deve fare i conti con le residue velleità di ripescaggio in C e soprattutto con la necessità di programmare dal punto di vista tecnico e gestionale la stagione 2021/22. La certezza è che in caso di fiori d’arancio con Degli Esposti, si tratterà di un matrimonio consumato con diversi mesi di ritardo rispetto ai primi abboccamenti.
Un passato da calciatore, laureato in Sociologia, Degli Esposti ha avviato la sua carriera da dirigente nella Voluntas Spoleto, passa allo Sporting Terni e poi Ternana, Maceratese, Parma, Audace Cerignola e Pescara. Nell’estate 2020 aveva accettato la chiamata del Bitonto neopromosso in Lega Pro, rinunciando poi all’incarico dopo il ritorno dei neroverdi in D per vicende extra calcistiche. Potrebbe lavorare accanto a un allenatore che ha messo la sua firma sul terzo posto con 61 punti, il record di miglior difesa d’Italia dalla A alla D e lo stop solo nella sfortunata finale playoff di Picerno
A far rumore intanto ci sono state le dimissioni dal ruolo di amministratore unico della Uniti per l Fidelis da parte di Pietro Lamorte, che proprio ai microfoni di Telesveva ha gettato qualche ombra sulle sue possibilità di permanenza nel progetto Fidelis anche per il futuro. Frizioni diventate strappi irrecuperabili e confermati nell’assemblea dei soci del lunedì. Intanto a fare da spettatore, silente ma non troppo, c’è un’intera piazza: grata per quello che è stato e in attesa per le mosse dell’immediato futuro, con una nuova annata sportiva da vivere e una rinnovata ambizione da coltivare. Il ticket Degli Esposti-Panarelli potrebbe essere il primo tassello, che dovrà essere seguito dalla valutazione della rosa: da Fontana a Manzo, passando per Venturini, Cerone e Benvenga, tanti sono stati i componenti della spina dorsale dai quali si potrebbe ripartire. Valutazioni in corso d’opera, che dovranno essere per forza di cose precedute da annunci ufficiali per panchina e area tecnica.
