La scintilla non è ancora arrivata. Anche ad Avellino, nel primo turno preliminare di Coppa Italia di Serie C, la Fidelis Andria ha mancato l’appuntamento con la prima vittoria stagionale, mai pervenuta in sette partite ufficiali. L’1-0 del Partenio-Lombardi, targato Zanandrea, è arrivato in coda a un pomeriggio in cui Mirko Cudini ha dato spazio a tante seconde linee. Da Ciotti a Graziano in difesa fino a Djibril e Zenelaj a centrocampo e Mercurio in attacco, l’allenatore guarda oltre il risultato.
Archiviata la Coppa, dove la Fidelis l’anno scorso era invece riuscita ad arrivare in semifinale salvo cedere alla corazzata Sudtirol, è tempo di ripensare al campionato. Sin qui le prestazioni del gruppo biancoazzurro hanno partorito appena 3 punti in 6 partite. Si ripartirà dalla sfida di sabato pomeriggio contro il Catanzaro, co-capolista del girone con il Crotone che ha lasciato per strada sin qui appena due punti su 18.
In vista del match contro la formazione allenata da Vincenzo Vivarini è prevedibile il rientro dal primo minuto di diversi titolari: torneranno nell’11 di partenza Hadziosmanovic, Fabriani e Dalmazzi in difesa, Arrigoni, Candellori e Urso a centrocampo. Possibile anche il rilancio di Leon Sipos, ancora a secco di gol, in attacco. Al di là degli interpreti, per far punti contro il Catanzaro servirà una Fidelis diversa. Quella a caccia della famosa scintilla.