“Se qualcosa può andar male, lo farà”: la vita secondo la legge di Murphy è quella che accompagna la Fidelis Andria nella stagione 2021/22. Anche a Francavilla Fontana è arrivata una sconfitta, la numero 16 in stagione, che da una parte è frutto di lacune irrisolte ma in sè reca anche una componente di sfortuna: il legno colpito nel finale sull’intervento del neo-entrato Gianfreda, con la Virtus ha rischiato un clamoroso autogol è l’ultimo di una serie di episodi sfortunati.
Non sarà efficace e cattiva a sufficienza ma non è nemmeno fortunata. Il penultimo posto della Fidelis è frutto di disattenzioni difensive, delle ferite tecniche di una squadra convalescente ma anche della sorte che sembra aver voltato le spalle a Casoli e compagni. Dall’inizio del 2022 la Fidelis ha colpito ben cinque legni. Una trafila avviata nello 0-0 sul campo della Vibonese. L’ha inaugurata in Calabria Bortoletti, facendo tremare la porta di Marson trovando la traversa su cross di Casoli, l’ha proseguita Di Piazza, mettendo a sedere con una finta il diretto marcatore su invito di Bubas e cogliendo in pieno il palo da pochi metri. Anche nel ko per 1-0 contro il Campobasso non poteva mancare l’impatto sul palo: a trovarlo ancora Di Piazza, sullo 0-0. Pokerissimo raggiunto nel match infrasettimanale del 2 febbraio al Degli Ulivi contro il Catania: in quella occasione però sul palo colto da Bubas di testa dopo la deviazione di Sala si era fatto trovare in agguato Risolo, bravo a siglare il suo primo gol con la Fidelis. Meno fortunato Gaeta: sull’1-0 l’ex Paganese è stato bravo nel controllo e nel tiro ma il suo sinistro da 10 metri si è infranto ancora una volta sul palo.
I punti restano 20 dopo 28 giornate, la vittoria è assente da 12 giornate. La posizione è la penultima a +4 sulla Vibonese, che deve peròr ecuperare una partita. Se il campionato finisse oggi, però, la Fidelis sarebbe comunque retrocessa, complice un distacco superiore agli otto punti dal quintultimo posto, oggi detenuto da Messina e Paganese a quota 29. Alle porte c’è il derby di sabato al Degli Ulivi contro il Taranto, realtà che Di Bari conosce bene.