A un mese dalla salvezza conquistata sul campo contro la Paganese, la Fidelis Andria ha i due profili della ripartenza. Rivoluzione era nell’aria e rivoluzione è stata: addio con Pasquale Logiudice come ds, addio con Nicola Di Leo e Vito Di Bari – quest’ultimo artefice di una lettera social di saluti (“Fare polemica e avere rancore non è nel mio stile, voglio lasciare da signore ringraziando la società che mi ha dato questa opportunità” le sue parole) – benvenuto a Mirko Cudini in panchina e Sandro Federico alla guida dell’area tecnica. Ripartirà da questo binomio la stagione 2022/23. Cudini arriva in biancoazzurro dopo l’esperienza di Campobasso. Nato a Sant’Elpidio a Mare, ex difensore, 48 anni, in carriera ha guidato anche Sangiustese e Notaresco. Nella stagione 2020/2021 l’allenatore marchigiano ha vinto il campionato di Serie D con il Campobasso e con i rossoblù ha ottenuto una salvezza tranquilla la scorsa stagione nel campionato di Serie C. Ad Andria nel suo staff ci saranno anche il vice allenatore Giuseppe Antognozzi, il preparatore atletico Francesco Negro e il match analyst Gian Marco Ortolani. Federico, italo-canadese, arriva ad Andria dopo cinque stagioni a Teramo e ha firmato un contratto annuale: nelle stagioni abruzzesi ha dimostrato di sapere scoprire talenti, portati a Teramo e poi rivenduti. Uno dei suoi più recenti colpi è sicuramente Salim Diakitè, difensore classe 2000: acquistato per 20 mila euro dalla Serie D, è stato ceduto l’estate scorsa in Serie B alla Ternana per 500 mila euro. Salto in cadetteria anche per Simone Santoro, centrocampista nato nel 1999 preso a zero dalla primavera del Palermo nella stagione 2019/20 e venduto due anni dopo al Perugia per 300 mila euro. La stessa sensibilità avuta nel puntare su Pietro Cianci, attaccante di peso classe ’96. Acquistato definitivamente dal Sassuolo nel 2019 per mille euro, dopo due anni in prestito è stato acquistato per 250 mila euro dal club emiliano e girato in prestito al Catanzaro. Tra i giocatori in organico ad Andria ritroverà Alcibiade, Gaeta e Tulli. Toccherà a lui e all’allenatore allestire un organico che conta 13 giocatori sotto contratto e sarà ritoccato almeno per la metà rispetto alla scorsa stagione. L’era Cudini-Federico ad Andria intanto ha avuto il via.
