Una preparazione nel silenzio, senza conferenza stampa pregara e incontri infrasettimanali nella stampa. E’ la via scelta dalla Fidelis Andria per avvicinarsi al derby contro il Monopoli, incrocio caratterizzato da un’accesa rivalità tra le tifoserie – saranno 200 i tagliandi disponibili per i tifosi biancoverdi attesi al Degli Ulivi – ma che vale oro in ottica classifica. Per la formazione allenata da Ciro Ginestra si tratta infatti della possibilità di dare un senso diverso al girone di andata, dove la vittoria casalinga è arrivata in una sola occasione, e al mese di dicembre, passato sin qui per i ko contro il Picerno in casa prima e contro il Monterosi in trasferta poi.
In vista della sfida contro la formazione di Alberto Colombo, al terzo posto alla pari con Avellino e Catanzaro a quota 31 punti, Ginestra deve fare i conti con una difesa da ridisegnare: resta ai box Benvenga, al quale si somma anche Alcibiade. Uscito malconcio dalla sfida di Viterbo, il centrale 31enne non sarà della partita. Due le opzioni a disposizione dell’allenatore per sostituirlo: De Marino o Lacassia, con Venturini che tornerebbe al comando della linea a 3 completata da Legittimo. Si candida per un posto da titolare Carullo,mentre a centrocampo potrebbe rivedersi Di Noia, out contro il Monterosi. A cedergli il posto, in una squadra che potrebbe tornare a schierare i tre under, potrebbe essere Bolognese. In attacco corsa a 4 per due posti: Tulli, Bubas, Di Piazza e Alberti, accomunati da un triste primato. Nessuno di loro è andato a segno in partite casalinghe in campionato. Un tabù da sfatare, per evitare che il Degli Ulivi diventi campo nemico.