Tutti responsabili, nessuno escluso. Ci mette la faccia il direttore sportivo della Fidelis Andria Pasquale Logiudice dopo la grigia sconfitta di Picerno: un 3-0 che ha interrotto la serie positiva del club biancoazzurro e palesato antichi limiti difensivi che sembravano ormai messi da parte. Nel pomeriggio dello stadio Curcio la squadra non è stata nemmeno fortunata davanti al portiere avversario. Il ds, ospite di Pane, Amore e Fidelis su Telesveva difende però l’impegno del gruppo.
Al termine della regular season mancano 180 minuti. Con la classifica sconvolta dal caso Catania, la Fidelis ha sorpassato la Paganese, oggi terzultima e distante tre punti. Vincendo contro il Monterosi sabato al Degli Ulivi, il club del duo Di Bari-Di Leo avrebbe la certezza del quartultimo posto. Ma c’è di più. Se Casoli e compagni dovessero battere Monterosi e Monopoli e la Paganese dovesse perdere contro Picerno e Turris, in corsa per i playoff, la squadra sarebbe addirittura salva senza spareggi.
Il futuro, allora, è tutto da scrivere. Concetto valido per la Fidelis e Logiudice. Che ad Andria ha fatto una scelta di cuore.