E’ stato catapultato dal settore giovanile alla prima squadra ed in pochi giorni si ritrova ad affrontare prima il Catania (gara terminata con un pari) e poi il Foggia del maestro Zeman. E’ un momento di grande emozione ma anche determinazione per Vito Di Bari che siede assieme a Nicola Di Leo sulla panchina della Fidelis Andria dopo l’esonero di Ciro Ginestra avvenuto ad inizio settimana.
Dal Catania al Foggia in sfide di grande prestigio in cui però la Fidelis deve badare meno alla forma e molto più alla sostanza. Servono punti per cercare di invertire la rotta in una stagione che fino ad ora non ha riservato molte soddisfazioni. Ma Vito Di Bari ha la certezza che serve lavorare soprattutto sull’aspetto mentale per provare a ribaltare gli episodi sfavorevoli che stanno caratterizzando la stagione ed in particolare l’inizio del 2022.
A Foggia i biancazzurri avranno una rosa quasi al completo. Recuperato in extremis anche Nunzella seppur non al meglio mentre ci sarà anche Bonavolontà che ha scontato il turno di squalifica. Ci sarà anche da razionalizzare le forze dopo una settimana intensa con tre gare in sette giorni e ci sarà anche da metabolizzare meglio il nuovo assetto tattico che ha voluto dare Di Bari ai suoi.
Nei precedenti in capitanata tra le due squadre non c’è mai stato il segno X e la gara si è disputata in tutte le categorie dalla Serie B alla Serie D passando per Lega Pro e C2. Otto i successi di casa mentre tre le vittorie andriesi. Non ci saranno sicuramente i tifosi della Fidelis al seguito della squadra a causa della trasferta vietata ma Vito Di Bari ha voluto rilanciare un messaggio importante: «Per raggiungere la salvezza serve uno sforzo di unione da parte di tutti».