I giorni passano ma di direttore sportivo e allenatore per il momento, in casa Foggia, non c’è traccia. A quattro giorni dalla sfida con la Juventus Next Gen, attesa domenica pomeriggio allo Zaccheria, il presidente Canonico prosegue nel suo giro di orizzonte. Ieri ha incontrato Giuseppe Di Bari, l’intesa però è lontanissima. Al diesse manfredoniano Canonico avrebbe offerto un contratto fino a giugno, con Di Bari che avrebbe nicchiato dinanzi all’offerta a stretto termine. Lo stesso Giuseppe Di Bari avrebbe indicato in Michele Pazienza, attualmente sotto contratto con l’Avellino, il nome a cui eventualmente affidare la panchina rimasta vacante in seguito alle dimissioni di Capuano, rassegnate dieci giorni fa. Un altro nome che il Foggia ha sondato è quello di dell’ex diesse dell’Ascoli, Marco Giannitti: dovesse essere lui il prescelto, in panchina potrebbe arrivare Roberto Breda, che con Giannitti ha condiviso l’esperienza nelle Marche. C’è poi il nome dell’ex Prato Ivano Pastore e nel giro di orizzonti di Canonico è finito anche Luca Leone, fino allo scorso giugno direttore sportivo della Ternana. Di certo il tempo stringe, con il Foggia chiamato ad un’accelerata. Riorganizzare l’area tecnica diventa indispensabile, alla luce di una squadra che si è letteralmente smarrita ed una classifica che mette davvero i brividi, a dispetto di quelli che erano invece gli obiettivi iniziali.