La sconfitta con la Cavese, a meno di miracoli che non sono oggettivamente in vista, ha tagliato definitivamente fuori il Foggia dalla corsa per un posto nella griglia play off. Una battuta d’arresto, l’ennesima, che certifica il fallimento sportivo di una stagione che nell’ambiente rossonero un po’ tutti non vedono l’ora che sia mandata in archivio. Per il secondo anno di fila, a meno di sorprese, il Foggia non prenderà parte agli spareggi. E considerato che la possibilità è riservata alle prime dieci, il flop è evidente. Illusoria si è rivelata anche la cura Zauri, nonostante l’avvio incoraggiante. La squadra si è persa via-via e il mercato di gennaio ha fatto il resto. Perchè se è vero che alla corte del tecnico abruzzese sono arrivati alcuni giovani interessanti, su tutti Gala, altrettanto lo è il fatto che gli evidenti vuoti creati dalle partenze non sono stati colmati. Su tutti quello che riguarda la prima linea, con il Foggia che è forse l’unica squadra del girone ad essere priva di un centravanti puro e che ha in rosa per quel ruolo l’ancora acerbo Sarr e Santaniello, 35 primavere e problemi fisici che lo tengono da tempo ai box. Via Murano, il diesse Leone ed il club non hanno provveduto a reperire un attaccante in grado di dare sostanza ad un attacco poco prolifico e spesso solo fumoso. Restano cinque gare prima della resa dei conti. Alle porte mesi destinati ad essere caldi, con l’incertezza dovuta ad un pallino che al momento non è chiaro se sarà o meno ancora nelle mani di Canonico, che si è detto pronto a cedere ma attenderà i potenziali nuovi acquirenti solo per qualche altra settimana. Al momento, a dire di Canonico, imprenditori alla porta del Foggia non hanno bussato ma il fermento, nel tessuto economico locale, non mancherebbe. Nell’attesa, c’è una stagione da chiudere in maniera decorosa. Zauri è chiamato a trasmettere motivazioni ai suoi per evitare nuove figuracce. A cominciare da sabato pomeriggio a Biella, dove il Foggia sfiderà la Juventus Next Gen di Brambilla, un altro ex dal dente avvelenato.
