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Foggia, cresce l’attesa per il debutto ma c’è un “caso” Zaccheria: rapporti tesi tra Comune e club

Il battesimo alle porte, col mercato che però dovrà gioco forza ancora modellare, e non poco, il Foggia. La squadra di Delio Rossi si prepara per il debutto, tra due giorni sfiderà in gara secca il Siracusa allo Zaccheria, sotto la luce dei riflettori, per la prima di Coppa Italia. Sarà l’occasione per testare i diversi giovani fin qui messi sotto contratto. Ma da sabato si fa comunque sul serio e quella col Siracusa è per il Foggia la prima vera prova dopo un ritiro precampionato senza amichevoli se non qualche allenamento congiunto con dilettanti del posto. Nel frattempo monta il caso Zaccheria: il Comune di Foggia per far disputare la sfida interna contro i siciliani dovrà sborsare oltre 13 mila euro non previsti a causa di spese necessarie al fine di garantire servizi indispensabili. Una determina del Comune spiega che ciò si rende necessario per evitare problemi di ordine pubblico dovuti ad intemperanze della tifoseria in caso di mancata disputa dell’incontro. Il club rossonero comunicò via Pec, lo scorso 6 agosto, la necessità di un sopralluogo per la risoluzione di alcune problematiche. Rapporti tesi tra ente e società, resi ancora più complicati dopo lo strappo in seguito alla mancata concessione del campo di Croci Nord richiesto dal Foggia nei mesi scorsi, prima di emigrare a Trinitapoli.

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