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Foggia, doppio bivio tra campo e possibili svolte societarie: il futuro passa per i prossimi giorni

Se non è un momento decisivo, è comunque qualcosa che va molto vicino. Dentro e fuori dal campo, il Foggia si gioca il futuro. Perché se da una parte si attendono possibili novità relativamente all’interesse di un gruppo imprenditoriale non locale ma che potrebbe presto uscire allo scoperto, dall’altra c’è il campionato e un calendario da brividi. Lo scontro diretto contro la Cavese, di scena lunedì sera allo Zaccheria, è un autentico spartiacque. Un mini spareggio che il Foggia non può sbagliare anche perché quello che attende i rossoneri di lì a poco è qualcosa da far tremare i polsi. La squadra di Barilari, dopo la sfida contro i campani di lunedì sera, dovrà infatti mettersi in viaggio per Trapani, prima di ricevere il Cosenza, recarsi poi a Siracusa, ospitare il Monopoli e chiudere il girone di andata all’Arechi contro la Salernitana. Un calendario dall’altissimo coefficiente di difficoltà in cui provare a racimolare punti utili per non ridurre le speranze di salvezza. Dovendo giudicare per quanto visto finora, più che l’impresa al Foggia servirebbe il miracolo ma il calcio, si sa, spesso si diverte a rovesciare pronostici. Limitare i danni, rimanere in corsa e aspettare la riapertura del mercato per rinforzare una rosa che ha palesato limiti in questa prima fase di stagione: pare essere questa la strada che in casa Foggia si intende seguire. Già, il mercato: a chi toccherà farlo? All’attuale proprietà? O a chi, eventualmente, dovesse essere pronto per provare la scalata al club? Quesiti che troveranno eventuali risposte nelle prossime settimane.

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