Il campionato di serie C 2020/21 è andato ben oltre le aspettative, con ingresso nei playoff e una salvezza praticamente mai in discussione. In casa Foggia il tempo di pensare al calcio giocato è però scaduto da più di due settimane e la testa è alla programmazione. Dopo un campionato portato avanti sull’asse Roberto Felleca-Ninni Corda, l’annata che verrà vedrà una sola protagonista al comando: Maria Assunta Pintus, a capo del pacchetto societario. Dopo giorni di assoluto silenzio e in attesa di una conferenza stampa che dovrebbe vedere protagonista l’allenatore rossonero Marco Marchionni, in scadenza di contratto, diversi sono gli elementi della rosa che rischiano di salutare per fine contratto: scade il 30 giugno 2021 il legame con il Foggia di Rocca, Del Prete, Germinio, Di Jenno, Agostinone, Raggio Garibaldi, Simone Dell’Agnello, Di Masi, Cardamone, Aramini, Iurato.
Nomi ai quali sommare un plotone di calciatori destinati a rientrare alla base per fine prestito: Vitale (Salernitana), D’Andrea (Salernitana), Galeotafiore (Salernitana), Kalombo (Salernitana); Ibou Baldé (Sampdoria) e Morrone (Lazio). I calciatori legati anche nella prossima stagione alla maglia rossonera da contratto sono Jorio, Gavazzi, Turi, Tomassini, Pompa, Said, Moreschini, Nivokazi, Curcio, Anelli, Salvi e Fumagalli. La permanenza di alcuni di questi nomi, Curcio su tutti, è però legata al futuro di Marchionni. Che, alla pari del direttore tecnico Corda, aveva spiegato il suo gradimento a proseguire l’esperienza a Foggia. La Pintus ha dichiarato di voler trattenere l’allenatore, apprezzato e stimato da tutta la piazza. Ma oggi quell’accordo per la permanenza che sembrava una formalità, complici 15 giorni di silenzio, è tornato in bilico.