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Foggia, il Tribunale Federale accoglie l’istanza di rinvio: udienza per la possibile penalizzazione “sospesa” in attesa di una nuova data

In attesa di comprendere cosa accadrà in merito all’iscrizione del campionato, ovvero se il socio di riferimento del Foggia Nicola Canonico provvederà o meno ad adempiere ai pagamenti degli oltre 900 mila euro indispensabili per chiudere i conti con l’attuale stagione, a cui aggiungere una fideiussione di 700 mila euro, materiale indispensabile per partecipare al prossimo campionato di serie C, arrivano notizie circa il deferimento del club in merito all’inosservanza della scadenza dello scorso 16 aprile, quando non furono pagati stipendi e oneri contributivi, oltre a quelli Tfr, a calciatori e tesserati. Oggi era programmata la decisione del Tribunale Federale Nazionale, che si sarebbe dovuto esprimere sull’eventuale penalizzazione a carico del Foggia. Nei giorni scorsi però, a margine dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, sfociata negli arresti per le intimidazioni a presunto scopo estorsivo nei confronti di Canonico e di alcuni dirigenti, la stessa società attraverso l’avvocato Edoardo Chiacchio, ha formulato un’istanza di rinvio dell’udienza, accolta dal Tribunale Federale Nazionale. La discussione, dunque, è stata rinviata, nei prossimi giorni si conoscerà la data. Tuttavia un segnale positivo, nella vicenda, può essere dato: il fatto che il club rossonero abbia formulato richiesta di rinvio, alla luce di quanto accaduto, potrebbe lasciar pensare nel quartier generale di Canonico l’idea di iscrivere il Foggia al campionato sia tuttora viva. In ogni caso i tempi stringono. La parte amministrativa, curata dal segretario Severo, è stata approntata. Ottenuta anche la concessione dello stadio Zaccheria, restano i pagamenti. Che toccano a Canonico per perfezionare l’iscrizione da presentare entro il prossimo 6 di giugno.

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