Stato…Di Grazia. Quello di Andrea, laterale d’attacco del Foggia di Zdenek Zeman che in questo finale di stagione vuole riprendersi il terreno perduto. Per sei lunghi, interminabili, mesi: vissuti lontano dal campo a causa di una serie di guai fisici. Quel campo ritrovato nel finale di stagione contro Virtus Francavilla e Avellino. Ma la data da imprimere sull’agenda dei ricordi è quella di domenica 1 maggio. Minuto 76 di Foggia-Turris: l’ex Pescara, subentrato da 9 minuti a Ferrante, riceve da Curcio e segna un tap-in tanto semplice quanto significativo. 1-0 che apre le porte al secondo turno dei playoff, concetto ribadito 12 minuti dopo dal raddoppio di Curcio.
Il gol a Di Grazia, arrivato nella scorsa estate dal Pescara, mancava dal 2-0 di Coppa del 15 settembre al Messina. Era stata la prima e fino a domenica scorsa ultima gioia con il Foggia. La rete alla Turris però sa di liberazione.
Quello alle spalle è stato un periodo complicato da gestire per l’esterno catanese, 26 anni il prossimo 8 maggio. “Mi sono messo in testa di tornare e dare una mano per provare a riscattare una stagione piena di infortuni” aveva garantito nel percorso di avvicinamento ai playoff. Questione di mentalità, di chi vuole rimettersi in piedi dopo una caduta. E che adesso non vuole più fermarsi.