Un gol annullato e due espulsioni nella sfida di domenica col Potenza a cui aggiungere una serie di errori arbitrali sfavorevoli che nelle ultime settimane hanno a più riprese visto il Foggia soccombere. Tutto questo, però, nell’assoluto silenzio del club, che ha chiuso i rubinetti delle parole. La rocambolesca sconfitta contro i lucani ha frenato le ambizioni di una squadra che alla sfida si era presentata con l’idea di poter ancora dare un senso alla propria stagione: un successo avrebbe rimesso nel mirino quantomeno il sesto posto, d’ora in poi l’unico obiettivo possibile pare essere quello limitato all’aggancio della zona spareggi ma partendo al massimo dalle retrovie. E non sarà nemmeno semplice, considerato che sono 5 i punti che separano la squadra di Zauri dal decimo posto. Non strizza l’occhio nemmeno il calendario, con la trasferta di Catania alle porte e in formazione peraltro largamente rimaneggiata. Il tecnico rossonero al Massimino dovrà fare a meno di Felicioli e Parodi, entrambi espulsi col Potenza e di bomber Emmausso: pesante il giallo rimediato domenica, visto che era in diffida. In compenso rientrerà dopo i due turni di stop il centrocampista Tascone. Nel frattempo squadra al lavoro, cinque giorni per preparare la sfida e provare a rimettersi in carreggiata.