Stranezze e misteri del calcio. Non è il titolo di un libro ma quello che viene evidenziato analizzando la storia di Victor De Lucia: il portiere del Foggia, solo fino a qualche settimana fa con la valigia pronta per l’approdo in altri lidi, è tornato titolare e protagonista proprio quando la storia col Foggia pareva essere ai titoli di coda. Titolare a sorpresa nella sfida, vittoriosa, contro l’Avellino. Identica cosa nella successiva trasferta di Francavilla Fontana contro il Taranto. E gerarchie nuovamente ribaltate dopo aver perduto il posto a vantaggio di Perina. Nessun dualismo tra i due, tiene a specificare il portiere, casertano di Santa Maria a Vico.
Due successi di fila, alle porte la fondamentale sfida col Potenza che in caso di successo potrebbe per certi versi clamorosamente riscrivere la storia del campionato per il Foggia.
Al di là della titolarità perduta e poi ritrovata, De Lucia si sofferma sulla ricomposizione del gruppo. Merito di Zauri, dice, che ha saputo riportare sorrisi e unione all’interno dello spogliatoio.