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Foggia, la trasferta sul campo dell’Atalanta rischia di diventare un incubo. Rossi “prega” che tutto vada bene…

Non bastava l’emergenza infortuni a complicare e rendere amara la vigilia della trasferta di Caravaggio, dove il Foggia, domani alle 14,30, affronterà l’Atalanta under 23 nella seconda trasferta di fila. A rendere tutto maledettamente più difficile, infatti, sono i disagi con i quali i rossoneri sono costretti a fare i conti. La trasferta in Lombardia era stata organizzata in aereo, con voli prenotati dall’aeroporto Gino Lisa. Lo scalo aeroportuale, però, da qualche giorno è inoperativo per i problemi economici dell’unica compagnia che opera nell’aeroporto. Di qui la necessità di cambiare in fretta e furia i programmi: viaggio in treno con orari peraltro ai limiti dell’impossibile e arrivo programmato a Milano intorno alle 23,30 di stasera. Ammesso però che tutto fili liscio, visto che lo sciopero generale per Gaza potrebbe aggiungere disagi a disagi e rendere un’autentica odissea lo spostamento, con una partita peraltro in programma solo poche ore dopo. Ultime prove, intanto, per Delio Rossi: scelte obbligate per il tecnico, che a Caravaggio sarà orfano di Rizzo e Petermann, entrambi lungodegenti. Fuori uso anche Morelli. Da verificare sono invece le condizioni di D’Amico e Castorri, entrambi sulla via del recupero e quelle di Valietti.

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