Virare fuori dalla zona play out. E’ l’obiettivo del Foggia negli ultimi 180 minuti prima della sosta natalizia e di fine anno. Due le giornate che separano dal termine del girone di andata, per i rossoneri il derby col Monopoli nel posticipo di lunedì sera allo Zaccheria e la complicatissima trasferta dell’Arechi contro la Salernitana. Due sfide dall’alto coefficiente di difficoltà durante le quali la squadra di Barilari cercherà punti preziosi per evitare di rendere ulteriormente più affannosa la rincorsa alla salvezza nel girone di ritorno. Quando comincerà un altro campionato ed i valori, complice il mercato, sono destinati ad essere stravolti, così come insegna il passato. E proprio dal mercato il Foggia uscirà rivoltato: almeno 5, 6 le operazioni che saranno condotte in entrata, altrettante le uscite. E questo a prescindere da chi sarà al timone di un club che continua ad avere il cartello “vendesi” alla porta ma attende che le trattative entrino nel vivo. Alla finestra c’è un avvocato di origini di Carlantino ma che opera in Molise che sta provando a radunare imprenditori e società nel tentativo di provare la scalata al club. Sullo sfondo si muove anche gente del nord, non nuova al mondo del calcio. Entrambi i discorsi si trovano in una fase embrionale. Idee, per ora, certamente non trattative vere e proprie. Nell’attesa, tocca all’attuale governance societaria andare avanti. Squadra intanto al lavoro per preparare la sfida di lunedì contro la formazione di Colombo, bestia nera dei rossoneri e corsara negli ultimi due viaggi allo Zaccheria.
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