Nomi accostati: infiniti. Trattative imbastite: tante. Rifiuti: troppi . Paradossi di un’estate surreale, mai vissuta in precedenza in casa Foggia. Dove ad appena una decina di giorni dal debutto nella stagione ufficiale, si fanno i conti con una squadra che al momento ha un’unica certezza: Delio Rossi. Il tecnico di Rimini canta e porta la croce, in questi tormentati giorni di ritiro a Trinitapoli, dove sta allenando un gruppo che probabilmente poco avrà a che vedere con quello che – si spera – si riuscirà a comporre prima dell’avvio di campionato. Un mercato più complesso del previsto, affidato al direttore sportivo Musa che proprio nella giornata di ieri pare ha fatto di nuovo il punto con l’allenatore. Sullo sfondo c’è la preoccupazione di una piazza che si chiede chi scenderà in campo, se la situazione non dovesse sbloccarsi, sabato 16, quando allo Zaccheria il Foggia sfiderà il Siracusa per il primo turno di Coppa Italia di serie C. Domande al momento di difficile risposta, anche perchè tra chi in questo momento è in ritiro ci sono i reduci della passata stagione ormai con la valigia pronta, ovvero i vari De Lucia, Felicioli, Orlando e Tascone. Tutti e quattro, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, cambieranno aria.
Sul fronte arrivi, tuttavia, sembrerebbe che qualcosa stia per sbloccarsi: almeno un poker di operazioni potrebbe definirsi a breve. Il Foggia è sulle tracce del portiere Ludovico Gelmi, 24enne di proprietà dell’Atalanta, 17 presenze in B nella passata stagione a difesa dei pali del Catanzaro. A buon punto sarebbe anche la trattativa per l’attaccante Giuseppe La Monica, anche lui 24enne, rientrato al Campobasso dopo il prestito al Martina. Per la retroguardia, fari su Ciro Panico, classe 1999, terzino sinistro, 27 presenze messe a referto l’anno scorso al Sorrento. Infine occhi puntati anche su Cornelius Staver, moldavo, terzino destro di 22 anni del Pescara.
