Doccia gelata e play off più lontani. Nel giorno in cui il Foggia era atteso da conferme e da punti che avrebbero potuto avvicinare la zona dorata della classifica, è arrivato lo scivolone che suggerisce di rimettere i piedi a terra e rischia anche di rivedere i piani di mercato del club. Nelle segrete stanze di via Gioberti si sussurra che il patron Canonico nei giorni scorsi ha preso tempo prima di autorizzare interventi. Rinforzare l’organico con la possibilità di inserirsi ancora nella corsa per le prime 5 posizioni avrebbe un senso, diversamente meglio riflettere: sarebbe stato questo il ragionamento fatto da Canonico ai suoi più stretti collaboratori. La sconfitta contro l’Altamura ha raffreddato gli entusiasmi e complicato inevitabilmente i piani di risalita di un Foggia che, numeri alla mano, paga la disastrosa prima parte di stagione. Per Zauri è infatti il primo stop, che interrompe la scia di sette risultati utili di fila.
Fa mea culpa, Zauri. Coraggiosa la scelta del tecnico di tenere fuori Millico, al quale gli ha preferito un evanescente Zunno. Una mossa contestata dai più e un Millico, subentrato nell’ultima mezz’ora, apparso svogliato e lontano parente di quello ammirato nelle settimane precedenti.
Sul mercato Zauri tergiversa. Non è la sconfitta a mutare le sue idee.