Il gruppo italo-spagnolo interessato al Foggia resta alla finestra. Ma sembrerebbe che ultimamente sia un tantino più distaccato. Un raffreddamento figlio dei tempi lunghi di una trattativa che comunque non riesce ad entrare nel vivo. Erano pronti a definirla nelle scorse settimane, ora il tutto è stato complicato dall’incertezza di una categoria messa in dubbio dall’incredibile serie negativa di una squadra per due mesi allo sbando. Da quanto trapelato, tuttavia, non ci sarebbe solo questo a porre un ostacolo alla buona riuscita ma anche alcune incomprensioni nel dialogo tra le parti, cosa che avrebbe contribuito a rendere meno calda la pista. Che resta ancora viva ma a quanto pare decisamente meno rispetto ai giorni passati. Si attende nel frattempo quello che Salines e soci riusciranno a fare sul campo: il doppio spareggio play out col Messina diventa sempre più uno spartiacque relativamente alla vita del club, che dovesse rimanere tra le mani di Canonico non sarebbe iscritto, a prescindere dalla categoria. L’attuale socio di riferimento lo ha detto nell’ultima sua uscita pubblica e lo avrebbe ribadito anche ai potenziali acquirenti. Tra una settimana intanto il primo atto sul campo dei siciliani, sette giorni più tardi il ritorno allo Zaccheria per un Foggia che nel frattempo ha chiuso il rubinetto delle parole. Bocche cucite. D’altronde, le parole ora non servono più…
